Chi era Giulio Cesare?

Chi era Giulio Cesare?

Gaio Giulio Cesare fu un personaggio chiave nella storia romana, proprio grazie alla sua dittatura ci fu un primo avvicinamento alla monarchia, inoltre fu un grande condottiero che guidò i suoi eserciti alla conquista della Germania, Britannia, Gallia, Grecia, Egitto e Ponto.

Formò il primo triumvirato con Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso.

Dopo la morte di Crasso iniziò la sua salita al potere, nel 49 a.C. risalì il Rubicone con le sue legioni e con la frase “alea acta est” diede inizio alla guerra civile che vinse definitivamente del 48 a.C. diventando dittatore.

Della sua dittatura due sono i gesti estremamente forti attraverso i quali viene ricordato, il primo episodio si svolse in una mattinata, qualcuno aveva posto ai piedi della statua di Cesare un diadema, simbolo della regalità romana, due tribuni della plebe lo accusarono di volersi proclamare re di Roma, Cesare convocò immediatamente il senato e accusò i due tribuni di aver messo loro il diadema per incastrarlo e creare scompiglio nel popolo, per punizione gli tolsero la carica di tribuni.
Il secondo episodio, il più importante, è ricordato come l’episodio dei Lupercali, durante questa festa romana, alla quale cesare assisteva dai rostri, Licino gli depose un diadema d’oro sui piedi, il popolo esortò Lepido di incoronare Cesare, quest’ultimo esitò, allora Cassio gli pose il diadema sulle ginocchia senza il consenso di Cesare, Antonio infine lo mise sulla testa del dittatore salutandolo come re, Cesare lanciò via il diadema e disse al popolo che il suo nome era Cesare e non Re e ordinò che fosse posto sul capo della statua di Giove.

Nel 44 a.C. Cesare nominò console Marco Antonio, questo gesto provocò rancore in cassio che iniziò a cercare tutti i nemici che Cesare si era fatto durante la sua dittatura, con le altre persone che volevano Cesare morto iniziò ad organizzare un omicidio che si consumò il 15 marzo del 44 a.C., nel giorno delle Idi di marzo.

Si racconta che prima dell’assassinio si Cesare ci furono vari segni, si udirono rumori strani nella notte, durante un sacrificio Cesare non riuscì a trovare il cuore della bestia che stava uccidendo, segno di malaugurio. la tradizione vuole che la notte prima dell’omicidio la moglie di Cesare avesse sognato di tenere fra le braccia il marito morto, lo stesso Cesare sognò di stare con Giove nel cielo, avvolto dalle nuvole.

Ma il segno più impressionante fu l’iscrizione sulla tomba del fondatore di Capua Capi che recitava: “Quando verranno scoperte le ossa di Capi, un discendente di Iulo verrà assassinato per mano dei suoi consanguinei, e subito sarà vendicato con grandi stragi e lutti per l’Italia. Questo discendente fu Cesare.