La banca spagnola BBVA torna all’attacco di Banco Sabadell e rilancia la propria offerta d’acquisto con un incremento del 10%.
Con questa proposta che porta il valore totale dell’offerta a 19,5 miliardi di euro, BBVA cerca di superare l’empasse in cui si è ritrovata con la precedente offerta da 12,2 miliardi respinta dal CDA Sabadell lo scorso 12 settembre.
Per essere più precisi BBVA ha proposto uno scambio di azioni per cui verrà offerta 1 azione BBCA per ogni 4,8376 azioni Sabadell, de facto valutando le azioni 3,39€ contro i 3,08€ precedenti.
Si tratta di un’offerta molto vantaggiosa che dovrà essere discussa dal consiglio di amministrazione di banco Sabadell.
Secondo quanto riportato da BBVA se l’operazione di acquisto dovesse essere accettata (e quindi otterrà il voto favorevole del 50%+1 degli aventi diritto di voto), la fusione tramite acquisizione, per gli azionisti di Sabadell, sarà fiscalmente neutra. In altri termini, non ci saranno quindi oneri fiscali per gli azionisti Sabadell che scambieranno le proprie azioni in azioni BBVA.
Se l’operazione di fusione andrà a buon fine, gli azionisti Sabadell acquisiranno una partecipazione del 15,3% nella nuova entità bancaria dal valore complessivo di 127 miliardi di euro.
Vantaggi per azionisti Sabadell e BBVA
Secondo quanto riportato da BBVA in un comunicato stampa post CDA di lunedì 22 settembre 2025, si stima che questa fusione potrebbe aumentare l’utile per azione di Sabadell del 41%, un incremento che va ben oltre la continuazione come entità indipendente. Il premio offerto, già superiore alla media delle acquisizioni bancarie europee, è stato ulteriormente rafforzato da questa nuova proposta.
Per quanto riguarda invece gli azionisti che avevano già accettato la precedente offerta, nulla di cui preoccuparsi in quanto beneficeranno automaticamente delle condizioni migliorate della nuova offerta. Decisione quest’ultima che mira a rafforzare la fiducia e l’equità del processo di fusione.
Infine, ma non meno importante, l’acquisizione rappresenta un vantaggio anche per gli azionisti BBVA, per i quali si stima un aumento dell’utile per azione di circa il 3% già dal primo anno. BBVA inoltre prevede un rendimento del capitale investito del 17% che dovrebbe avere un impatto limitato sul loro coefficiente di capitale CET1, che a chiusura sarebbe pari a -21 punti base. Si stima che, tale impatto, a seguito della vendita dell’unità britannica TSB di Sabadell e del pagamento di un dividendo straordinario, dovrebbe trasformarsi in un aumento di 40 punti base.
I prossimi passi
Al momento il periodo di accettazione dell’offerta è ancora in fase di approvazione da parte della CNMV, l’autorità di regolamentazione spagnola. Una volta ottenuta l’approvazione tuttavia, il periodo di accettazione riprenderà per i restanti giorni dei 30 originali.