Google acquisisce Wiz per 32 miliardi: ecco perché

È passato quasi un anno da quando, nel luglio 2024 Google, o meglio Alphabet, la holding proprietaria di Google, ha lanciato la propria offerta da 23 miliardi di dollari per l’acquisizione di Wiz, offerta rifiutata dalla startup che nel frattempo ha iniziato a sondare il terreno in vista di una possibile IPO (offerta pubblica iniziale) ovvero in vista della propria quotazione in borsa.

Era il 22 luglio 2024 quando Wiz annunciava al mondo di aver rifiutato l’offerta di Google, ma nei successivi 8 mesi, Google non ha lasciato correre e anzi, ha più volte rivisto l’offerta, tentato una lunga negoziazione e alla fine, a metà marzo 2025, dopo mesi di corte sfrenata, Wiz ha ceduto.

Il 17 marzo 2025 il Wall Street Journal dava per la prima volta la notizia della possibile acquisizione di Wiz da parte di Google, per circa 30 miliardi di dollari, e nei giorni seguenti la notizia è stata divulgata ufficialmente, la startup israeliana con sede a New York, sembra aver effettivamente accettato l’offerta da 32 miliardi avanzata da Alphabet, ma ai piani alti di Google non possono ancora cantare vittoria, poiché, per ufficializzare l’acquisizione manca ancora uno step, il più delicato di tutti, l’OK definitivo dell’Antitrust, che potrebbe arrivare non prima del 2026.

In questo articolo voglio parlarvi di come è andata la trattativa, del perché Google (Alphabet) ha investito così tanto in una singola società, e cosa implica questa acquisizione.

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Chi è Wiz e cosa fa: sicurezza cloud

Alphabet e Google non hanno bisogno di troppe presentazioni, anche mia nipote di 5 anni conosce Google, discorso diverso invece vale per Wiz, una società che negli ultimi anni è diventata una vera e propria celebrità nel panorama della sicurezza informatica, ben nota agli esperti e professionisti del settore, ma sostanzialmente sconosciuta a chiunque altro.

Molto velocemente, Wiz è una startup relativamente giovane, fondata nel 2020 da Assaf Rappaport, Yinon Costica, Ami Luttwak e Roy Reznik e si occupa di sicurezza informatica e cloud security, che in pochissimo tempo, in meno di un anno, è diventata un vero e proprio punto di riferimento globale nel campo della cybersecurity.

Tra le ragioni a blla base del grande successo di Wiz il suo core business innovativo, l’azienda di sicurezza informatica è specializzata nella sicurezza in cloud, o meglio, nella sicurezza informatica per i sistemi in cloud. Più nel dettaglio l’azienda fornisce ai propri clienti una piattaforma, che Wiz stessa definisce “sicura e facile da usare” che permette di connettere tutti i principali cloud e ambienti di codice, per scansionarli, analizzarli, cercare eventuali falle e vulnerabilità, il tutto supportato da un intelligenza artificiale specifica, progettata e addestrata per rilevare e prevenire minacce in tempo reale.

Wiz ovviamente non è l’unica società a fare ciò, ma senza troppe remore, possiamo dire che è una delle aziende che in questo momento lo fa “meglio” rispetto alla concorrenza. Punto di forza di Wiz è l’analisi in tempo reale che ha già dimostrato in diverse occasioni di essere in grado di rilevare vulnerabilità nelle infrastrutture cloud, identificare falle nel sistema e fornire all’utente finale, una serie di soluzioni per mitigare le minacce.

In pratica un potentissimo antivirus, che lavora in cloud, ed è supportato da una potente intelligenza artificiale.

L’ascesa di Wiz nel settore della cybersicurezza

Wiz è stata fondata nel 2020 e nel 2021 era già una punto di riferimento nel settore. Quattro anni dopo la sua fondazione, nel 2024 Wiz vanava un portafogli clienti di tutto rispetto, poiché includeva più del 50% delle aziende presenti nella classifica Fortune 100, tra queste anche Microsoft, Amazon e Google, che operano attivamente nel settore del cloud computing.

L’ascesa di Wiz nell’olimpo della cybersecurity è legato a due importanti avvenimenti, il primo, è la Pandemia, Wiz è stata nel 2020 una delle tante Startup che hanno fatto fortuna grazie alla Pandemia, poiché il dilagare di servizi in cloud e piattaforme per videoconferenze, condivisione dati e lavoro da remoto a partire dal 2020, ha creato e alimentato una crescente domanda di sicurezza, e in quell’incremento della domanda Wiz è riuscita a insediarsi proponendo una soluzione solida e credibile.

I primi clienti conquistati nel 2020 sono stati testimonial dell’efficienza e delle capacità dell’azienda ma è solo nel 2021 che Wiz ha fatto il grande passo. Grazie ai suoi sistemi automatici è riuscita ad individuare una serie di vulnerabilità e critica nei sistemi Microsoft Azure, vulnerabilità che fino a quel momento erano sfuggite anche agli esperti del settore. L’impresa sensazionale ha posto Wiz sotto i riflettori dei principali media di settore, innescando una reazione a catena che ha amplificato enormemente la fama e la credibilità dell’azienda. Ne consegue non solo un incremento dei clienti, ma anche degli investitori. Wiz attira così a se numerosi e importanti investitori e fondi di investimento della silicon Valley tra cui Sequoia Capital, Index Ventures e Insight Partners, che a loro volta amplificano la fama e credibilità di Wiz, permettendole di acquisire nuovi clienti e di crescere ulteriormente, fino a diventare un gigante valutato nel luglio 2024 circa 16 miliardi di dollari.

Perché Alphabet ha comprato Wiz?

Come anticipato, già nel 2024 Alphabet aveva messo gli occhi su Wiz provato ad acquisire la startup, offrendole molto più del suo valore di mercato, all’epoca infatti l’offerta di Alphabet fu di circa 23 miliardi di dollari, mentre la valutazione di Wiz oscillava tra 12 e 16 miliardi. Wiz ha successivamente tentato la via della quotazione ma a quel punto Alphabet ha offerto ancora di più, arrivando a 32 miliardi di dollari, offerta che ad oggi sembra essere stata accettata.

Ma perché Google ha puntato così tanto su Wiz? Già l’offerta del 2024 rappresentava una supervalutazione, e ad oggi, il valore di Wiz non supera i 16 miliardi di dollari. Inoltre Google, giù nel 2022 aveva investito circa 6 miliardi di dollari in società che operano nel settore.

Uno dei motivi, probabilmente non l’unico, è legato al fatto che, come abbiamo visto Wiz, è all’avanguardia nel settore della sicurezza delle infrastrutture in cloud ed è considerata una delle migliori aziende al mondo per quel tipo di servizi, e banalmente, molti dei servizi di google, in questo momento, da Youtube a Drive, a Gemini, da fogli di lavoro e Workspace ai tool per videoconferenze come Meet, sono sostanzialmente servizi in cloud.

Ad oggi, garantire sicurezza ai propri sistemi e infrastrutture, tutelare i dati di clienti ed utenti, è certamente un tema cruciale per un azienda nella posizione di Google, ed certamente un valido motivo per acquisire un azienda che opera nel settore della sicurezza dei dati, ma sembra sufficiente a giustificare un investimento di questa portata, de facto il più grande nella storia di Google. Per questo scopo infatti, Mandiant e Siemplify, acquistate da Alphabet nel 2022 rispettivamente per 5,4 miliardi e 500 milioni, sarebbero state sufficienti. Eppure Google ha deciso comunque di arrivare ad offrire 32 miliardi di dollari pur di accaparrarsi Wiz. Viene da chiedersi perché?

Ed una delle possibili risposte sta nell’attuale contesto geopolitico globale. Tra crescenti tensioni tra nazioni che sembrano essere sempre più sull’orlo di una nuova guerra mondiale e la previsione che i futuri conflitti verranno combattuti anche e soprattutto sul piano informatico, fa sì che, quello della cybersecurity sia un tema caldo, e prospero, che interessa sia governi che imprese.

In definitiva, ad oggi vi è una costante e crescente richiesta di soluzioni affidabili in termini di sicurezza, sia per l’archiviazione dei dati che per la gestione delle comunicazioni, ed è qui che le cose si fanno interessanti per un azienda come Google che fornisce sia strumenti di comunicazione, che di archiviazione dati.

Va inoltre osservato che, tra computer quantistici, ormai alla portata di tutti e avanzate intelligenze artificiali, in grado di individuare falle nella sicurezza informatica, molto più velocemente di qualsiasi altro operatore umano, è come se stessimo vivendo l’incubo di Turing, per cui solo una macchina può battere un altra macchina.

Fonti:

  1. Fondamenti di Sicurezza informatica eBook : Fausse, Ben: Amazon.it: Kindle Store
  2. https://www.open.online/2025/03/18/google-acquisizione-wiz-cybersicurezza-piattaforma-israele-cosa-fa/
  3. https://www.galaxus.it/it/page/la-pi-grande-acquisizione-nella-storia-dellazienda-google-acquista-la-start-up-di-sicurezza-per-32-miliardi-37230
  4. https://www.wiz.io/it-it/about
  5. https://www.geopop.it/google-compra-wiz-per-32-miliardi-di-dollari-il-perche-della-storica-acquisizione/
  6. https://borsaefinanza.it/wiz-cos-e-cosa-fa-cybersecurity-cloud/
  7. https://www.corriere.it/economia/finanza/25_marzo_18/google-compra-wiz-per-32-miliardi-di-dollari-cosa-sapere-sull-acquisizione-dei-record-per-big-tech-f116da65-ccef-4fbe-9aed-0e6827e73xlk.shtml
  8. https://www.roberto-serra.com/news/google-acquisisce-wiz-cybersecurity/
  9. https://www.ilsole24ore.com/art/alphabet-google-sta-comprare-wiz-piatto-30-miliardi-dollari-AG5pflaD

Autore: Antonio Coppola

Sono laureato in storia contemporanea presso Unipi. Su internet mi occupo di divulgazione, scrivo storie di storia, geopolitica, economia e tecnologia.

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